| Poker del Napoli in rimonta. Legia scavalcato in  classifica, Spalletti primo. Sotto di una rete, gli azzurri segnano con  Zielinski, Mertens, Lozano e Ounas e salgono a +1 sui polacchi.
 
 Il Napoli conquista una  importantissima vittoria in Polonia e torna al primo posto del gruppo C,  rimettendo nei giusti valori tecnici il girone. Il Legia, sospinto da un  pubblico focoso (anche troppo: lancio di oggetti e continui cori contro i  napoletani) gioca un primo tempo a gran ritmo in cui la squadra di Spalletti soffre. Ma Koulibaly e compagni hanno la pazienza di aspettare e nel secondo  tempo dominano dilagando nel finale. Brutto segnale - Belle le  coreografie e lo stadio pieno ma la partita inizia con un brutto segnale: il  Napoli si mette in ginocchio in rispetto al movimento antirazzista Black Lives  Matter e tutto lo stadio fischia in maniera clamorosa, mentre tutti i giocatori  del Legia restano rigidamente in piedi per prendere le distanze. Assetti - Il Legia con in  panchina l'esordiente Golebiewski presenta un 3-4-3, pronto a trasformarsi in  un 5-3-2. Spalletti schiera un Napoli diverso, con Juan Jesus a sinistra nella  linea difensiva (per la squalifica di Mario Rui), in mediana e' Demme  il  regista, davanti Petagna il centravanti, con Zielinski alle sue spalle e Lozano ed Elmas esterni. Forcing Polacco -  Sostenuto dal proprio pubblico il Legia parte sparato e dopo 10' trova  il vantaggio. E' abile Mladenovic a sinistra a prendere il tempo sul filo del  fuorigioco e a entrare in area da sinistra, Anguissa prova a contenerlo ma  rientrando sul destro l'esterno serve in mezzo Emreli, abile a girare in gol.  Il Napoli reagisce quasi subito. E al 17' colpisce una clamorosa traversa, a  portiere battuto, di Zielinski, su cross di Demme. Lozano spreca con un pallonetto  una buona verticalizzazione di Anguissa, poi su suggerimento sempre dal  camerunese Petagna di petto inventa un assist per Elmas, il cui tiro e' respinto  da Miszta. Il pari di Piotr - Comincia  male la ripresa col solito Mladenovic che crossa in mezzo: il sinistro di  Ribeiro colpisce il palo e sulla respinta Emreli alza la palla del 2-0. Forse  il Napoli subisce una scossa da questa azione e al primo affondo arriva il  pari. Azione rapida con palla che Elmas sposta in area per Zielinski, Josue' interviene  con una spallata sul polacco e l'arbitro Visser, vicinissimo, non ha esitazioni  indicando il dischetto. Lo stesso Piotr tira incrociando con precisione. Ora il  Napoli si sblocca e alza il baricentro. La pressione e' alta sui portatori di  palla e l'azione trova piu' profondita'. Di Lorenzo dalla destra arriva in fondo  a crossare ed e' bravo Miszta col pugno ad anticipare Petagna, pronto di testa a  correggere in porta. Il Napoli dilaga - Il  Legia si spegne e la belva azzurra (stasera in rosso) e' pronta a sbranare. Si  gioca negli ultimi 30 metri dei polacchi che perdono la bussola e cosi' arriva  il secondo rigore, netto, per un intervento scomposto di Josue' su Politano.  Mertens ha sostituito Zielinski e lo fa anche dal dischetto, con un delizioso  cucchiaio la partita svolta. I polacchi crollano e con uno splendido  contropiede sull'asse Mertens-Petagna-Lozano arriva il gol del messicano. E nel  trionfo napoletano trova spazio anche Ounas, che segna di destro dopo uno  splendido sombrero col sinistro. |